In nome della lotta alla pandemia ci vogliono costringere tutti ad un forzato unanimismo.

Oggi da' fastidio qualsiasi posizione minimamente dissonante da quello che e' l'agire del Governo in tema di lotta al Covid, agire appoggiato ormai acriticamente dal 99 per cento dei mezzi di informazione italiani.

Lo abbiamo visto con la presa di posizione - molto ragionata e molto ben argomentata, peraltro - del Professor Alessandro Barbero contro il Green pass per accedere alle Universita'. L'illustre storico e' stato fatto oggetto di un fuoco di fila senza precedenti, attaccato a testa bassa da politicanti trogloditi che hanno un centesimo della cultura di quest'uomo.

E il tutto solo perche' aveva osato PORRE DEI DUBBI sulla giustezza o meno di un provvedimento del Governo presieduto dall' INFALLIBILE (ormai per definizione) Mario Draghi. A questo punto, siamo arrivati.

In nome della SALUTE PUBBLICA il Cittadino deve essere educato, media asserviti permettendo, a non avere DUBBI, ad accettare, fideisticamente, per buono e bello tutto quello che viene deciso dal POTERE in questo campo. E guai a chi insinua dubbi. viene linciato pubblicamente.

La versione ufficiale, che i Cittadini italiani devono imparare e accettare ("Credere, combattere e obbedire" in versione riveduta e corretta), ci dice che l' Italia "e' il miglior paese del mondo in tema di lotta al coronavirus", MA CON IL RECORD DI MORTI IN RAPPORTO ALLA POPOLAZIONE , aggiungiamo noi (questo omettono di dirlo)....,

che il Green pass, che non ha eguali nel mondo in quanto ad applicazione generalizzata, e' la PANACEA DI TUTTI I MALI, "EVITERA' NUOVE CHIUSURE" (vedremo !!!!).

Lo mettano per iscritto in un provvedimento di Legge, se ne sono tanto convinti, che con il Green pass non ci saranno NUOVE CHIUSURE !

L'invito a tutti i cittadini italiani e' quello di ragionare, liberamente, con la propria testa. Non essere d'accordo con il potere non significa essere TERRORISTI, come sostengono molti giornali, se il dissenso viene espresso in maniera PACIFICA e CIVILE. Non vi sentiate obbligato ad OMOLOGARVI a questa sorta di pensiero unico "di guerra al covid" solo per opportunismo.