Missione compiuta...forse....per ora.

Questo sito e' nato durante i lunghi giorni del lockdown del marzo-aprile 2020, principalmente per rispondere alla campagna razzista e diffamatoria contro i cinesi in Italia, sviluppatasi soprattutto nel mese di febbraio.

Campagna che non ha risparmiato nemmeno i Centri Massaggi Orientali: quando a Vo' Euganeo, in provincia di Padova, fu individuato, nel marzo 2020, uno dei primi focolai nel nostro paese, qualcuno, con ironia tragica, chiedeva se per caso c'era un Centro Massaggi Cinese in paese.....

Ebbene, oggi, pur avendo un nuovo Governo ideologicamente piu' avverso alla Cina, l'ostilita' contro i cittadini della Repubblica Popolare e le loro attivita' economiche che, non dimentichiamolo, contribuiscono alla ricchezza globale del nostro Paese, e' cessata.

Noi non abbiamo mai ambito ad essere una "associazione sindacale" dei C.M. orientali - per quello ci sono gia' valide realta' come A.CE.M.O Associazione centri massaggio orientali - ne' un sito di pubblicizzazione di singoli esercizi commerciali, oggi ne esiste uno serio e ben strutturato, "Massaggi in Italia" MIIT che consigliamo.

Peraltro questi siti di annunci spesso hanno fatto piu' danno che altro alla categoria dei Centri Massaggi Orientali, presi dalle forze di polizia come spunto per operazioni giudiziarie basate sul nulla, per via di qualche foto troppo ammiccante e desabille' (ma Poliziotti, Carabinieri e Procuratori della Repubblica non guardano il Festival di Sanremo? Li' ci sono donne piu' spogliate ! )......

E qui qualcosa vogliamo dirlo: noi rispettiamo le Forze dell'Ordine che, giustamente, fanno il loro dovere perseguendo i reati. Ma spesso, contro i C.M. cinesi specialmente, il reato lo si e' voluto trovare forzatamente, anche laddove non c'era.

Non possiamo non ricordare, ancora, quanto avvenne a Viareggio, il 03 aprile 2019.

Una operazione di controllo dei SOLI Centri Massaggi a gestione cinese (e gia' qui siamo nel campo dell'acclarata discriminazione su base etnica/nazionale), operazione ispirata molto probabilmente dall'allora Dirigente del Commissariato di P.S. Marco Mariconda , che da Capo della Mobile ne aveva organizzata una del tutto simile un anno prima a Cremona.

In questo blitz furono chiusi, per irregolarita' prettamente amministrative e tecniche (andarono a controllare ogni anfratto dei locali commerciali "con il microscopio"....) tutti e nove i centri esistenti a Viareggio.

Ebbene, i giornali locali titolarono "Chiusi i Centri Massaggi a luci rosse", ed anche lo stesso Mariconda, nella conferenza stampa, parlo' impropriamente di PROSTITUZIONE.

Quando invece gli esercizi commerciali in questione non furono chiusi per prostituzione, ma per mancanze tecniche, e indagando incessantemente la Polizia di Stato riusci' a portare a processo solo quattro dipendenti di altrettanti istituti: TUTTE ASSOLTE CON FORMULA PIENA nel novembre dello stesso anno 2019...

Nel frattempo, sette centri massaggi su nove si misero facilmente in regola e riaprirono, nemmeno un mese dopo il blitz.... l'ottavo riapri' ad agosto, sempre del 2019.

NESSUNO Fu CHIUSO PER INFRAZIONI PENALI.

Poi, certo, oggi i Centri Massaggi di Viareggio sono "solo" quattro. Ma c'e' stata in mezzo la pandemia, il lockdown, e poi, effettivamente, forse nove era un numero eccessivo e fuori mercato...

Un ringraziamento a tutti quelli che ci hanno seguito finora.