Prato, muore per malore in Centro Massaggi. Come per riflesso condizionato, scatta il sequestro....

Una vicenda incredibile. Una persona di 49 anni il 14 gennaio scorso e' morta all'interno del Centro Massaggi "La Perla" di Prato apparentemente per un malore, e la Procura della Repubblica della citta', prontamente, ha aperto un inchiesta (e questo e' un atto dovuto) ed ha contestualmente disposto il sequestro giudiziario dei locali. Ancor prima di conoscere gli esiti dell'autopsia...

Ipotizzano forse un omicidio volontario?

Se questo malcapitato fosse morto, come a volte succede, in una camera d'albergo avrebbero sequestrato l'hotel? Certo che no. Ma qui, essendoci di mezzo dei cinesi ed un centro massaggi tutto diventa piu' sospetto...

Oltretutto, anche se dall'indagine risultasse che, come probabilissimo, questo tizio e' morto di morte naturale, potrebbero comunque cercare degli appigli per prolungare il sequestro, magari la caldaia senza revisione biennale, o qualche prolunga elettrica di troppo... sperando poi nella chiusura definitiva del centro.

Disporre il sequestro preventivo in assenza di un sicuro reato (la morte naturale non lo e') ci appare come un abuso giudiziario, sinceramente.

Inoltre la chiusura per sequestro giudiziario e' anche un danno d'immagine per l'esercizio commerciale, oltreche' un sicuro danno economico.

Chi lo ripaghera' se il centro massaggi verra' dissequestrato?

(nella foto il centro Massaggi "La Perla" di via Meoni, Prato)