Chiudere tutto non fara' sparire il virus #ioNONrestoacasa

Spett.

REGIONE TOSCANA

All'attenzione del Sig. Presidente della Giunta Regionale

Viareggio, 03 aprile 2021

Egregio Sig. Presidente,

quale Cittadino della Regione che Lei si onora di dirigere, mi preme farLe notare quanto si sta dimostrando controproducente la Sua Ordinanza n. 42 del 02 aprile - in vigore il 04 e 05 aprile - di chiusura di tutti gli esercizi commerciali, fuori di farmacie, parafarmacie ed edicole.

Il Suo provvedimento, che rende ancora piu' duro il lockdown e le regole previste a livello nazionale, ha gia' provocato effetti negativi: nella giornata odierna code enormi di fronte ai Supermercati, con assembramenti e rischio concreto di AUMENTO di contagi.

Oltretutto e' sbagliato anche il fine ultimo: riportarci alla Pasqua dalle "strade deserte" del 2020. Ora non siamo piu' nel 2020, e' un anno che combattiamo - senza apparenti risultati - contro il covid, la popolazione e' stanca.

Non si puo' pensare di rinchiuderla in casa come nel marzo/aprile del 2020, quando il lockdown veniva fatto rispettare da Carabinieri con il mitra imbracciato: sembrava di essere nel Cile di Pinochet. Oppure dai droni che rincorrevano malcapitati che portavano il cane a passeggiare sulla spiaggia.... Se Lei pensa di riuscire a rivedere, domani, citta' deserte come nella PASQUA 2020 si sbaglia di grosso. Se le persone non potranno uscire per andare nei negozi aperti, allora usciranno per andare in Chiesa, per andare a fare "attivita' sportiva" o pseudo-tale.

E' il concetto stesso del voler combattere il virus chiudendosi in casa che si e' rivelato FALLIMENTARE. Dopo un anno lo possiamo affermare. Che rischio di contagio puo' portare un tizio che va' con il cane su una spiaggia deserta? Nella Primavera dell'anno scorso si voleva in realta' RIAFFERMARE il potere di uno Stato sempre piu' debole e non rispettato, non combattere il contagio, ammettiamolo. Ma quel progetto e' fallito.

(La presente lettera verra' pubblicata nel Blog del sito "CinaMassaggi vg. com")

Distinti saluti,

ALBERTO PUCCI