I Centri Massaggi Cinesi danno il buon esempio: pur nel dubbio legale chiedono il Green Pass
- CinaMassaggi
- 30 ago 2021
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i Cinesi sono spesso - e ingiustamente - accusati da una certa parte politica di non rispettare le Leggi italiane, ma con il "green pass" e le vaccinazioni anti-covid invece danno il buon esempio.
Adottando un realismo tipicamente orientale, pur nel dubbio interpretativo legale, in nome della tutela della salute pubblica esigono il pass vaccinale per far accedere ai propri Centri. E questo nonostante l'irrisolta questione se i C.M. possano o meno essere considerati "centri Benessere".
A Viareggio, ad esempio, i Centri massaggi orientali NON SONO stati considerati dalle Autorita' locali di controllo, ai fini delle normative anti-covid, come "Centri benessere". Questo lo si deduce - tacitamente - dal fatto che ne e' stata tollerata la riapertura, COSA AVVENUTA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, ben prima del 1 luglio 2021, come stabilito da un provvedimento governativo per i "Centri Benessere".
Ne potremmo dedurre che i C. M. di Viareggio non siano tenuti a chiedere il green pass...
Ma invece, a tutela della propria salute e della salute dei clienti, al di la' della norma, vogliono farlo.
Diciamo di piu': anche gli operatori dei Centri, le lavoratrici, pur non avendone l'obbligo, sono tutte vaccinate contro il Covid .
Come si vede gli "untori", i "pazienti zero" come sosteneva invece nel febbraio 2020 un lurido politicante razzista italiano, non sono da ricercare nei Centri Massaggi cinesi, ma tra "rispettabili" (si fa' per dire) cittadini ITALIANI NO VAX.....

(nella foto l'ingresso del Centro Benessere Tuina di Via S. Andrea a Viareggio, Lucca)
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