In zona gialla si puo' andare in "altra casa abitata" , anche in casa di una persona sconosciuta

Pur con alcuni limiti (non piu' di quattro persone, e non piu' di una volta al giorno).

Ma il decreto parla di "altra casa abitata", quindi non necessariamente l'abitazione di amici o parenti. In questa casa puo' viverci chiunque, anche un perfetto sconosciuto.

Diciamo questo in riferimento ad un fatto di cronaca: la Polizia di Stato a seguito di indagini avrebbe scoperto in centro citta' a Viareggio, in una casa affittata da una donna cinese, una PRESUNTA "attivita' di prostituzione". Avendo trovato all'opera (secondo la versione dei Poliziotti) nell'appartamento anche un'altra donna, sempre cinese, gli investigatori avrebbero ipotizzato il reato di sfruttamento del meretrio altrui nei confronti della titolare del contratto di affitto, pure abitante nella casa, addirittura arrestandola.

Inoltre il presunto "cliente" trovato nell'appartamento sarebbe stato multato per violazione delle norme anti-covid. E qui, a nostro avviso, gli Agenti del Commissariato, giuridicamente parlando, hanno preso una bella CANTONATA....

Appunto perche' la norma prevede la possibilita' di andare in casa di chiunque, rispettando i limiti di cui sopra (max 4 persone, una sola volta al giorno).

Qualcuno obiettera': ma se questo tizio ha usufruito di prostituzione senz'altro non ha rispettato il distanziamento e si e' tolto la mascherina... Questo non e' detto. La prostituzione non necessariamente oggi significa avere rapporti sessuali completi.

C'e', per esempio, chi paga per farsi frustare: in quel caso il distanziamento sarebbe rispettato !

E comunque dovrebbe essere stato colto in flagrante di mancato distanziamento, cosa impossibile, trattandosi di un appartamento chiuso, non aperto al pubblico. E c'e' da sperare che quando ha bussato/suonato la polizia, almeno la mascherina se la sia messa.....

Comunque, sappiatelo: a norma del decreto legge vigente si puo' andare in casa di chiunque (rispettando i limiti) , non solo della nonna o della zia. E del resto, una persona potrebbe anche essere amica di una donna cinese, pur prostituta, o di un Trans e volerlo andare a trovare, anche se questo alla Polizia di Stato non piace....

Anzi, chi scrive, a fine dimostrativo, uno di questi giorni andra' "in altra casa abitata" a trovare un suo amico Transessuale, pur nel pieno rispetto del decreto anti-covid. Poi, magari il giorno dopo, si rechera' anche in visita in casa di una amica cinese, per "par condicio" (e per evitare equivoci )......

Anche il reato di favoreggiamento e/o sfruttamento a carico dell'arrestata (che come tutte le donne cinesi non cedera' a facili confessioni o ammissioni di colpa....) difficilmente, in questo caso sara' giuridicamente provato. Sembrerebbe piu' un prostituirsi alla pari da parte delle due donne che condividevano l'abitazione. Quindi senza la commissione di nessun reato.

Peraltro giudichiamo FUORI MISURA il fatto che la donna sia stata arrestata e condotta in carcere. Per questo esprimiamo ufficialmente la nostra solidarieta' alla 42enne fermata, auspicando ed impegnandoci ad assicurarci che abbia adeguata difesa penale.

Esercitare la Prostituzione, lo vogliamo ricordare, in Italia non e' reato. E' reato invece lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione altrui.

Quindi, per non dare pretesti alle Autorita' di polizia, chi volesse liberamente esercitare questa attivita' deve farlo in solitudine, evitando anche soltanto di condividere la casa. Peraltro molti trans, anche a Viareggio, si prostituiscono in abitazione spesso condividendo i locali, ma non per questo vengono perseguiti.

Sappiamo bene che verso tutto quello che fanno i cinesi c'e' un' ATTENZIONE (potremmo anche dire accanimento) particolare. E in tutto questo c'entra la politica, il fatto che siamo alleati degli USA , la volonta' di contenimento degli interessi cinesi in Italia etc.... DIRETTIVE DALL'ALTO, INSOMMA.