LA CACCIA ALL' "UNTORE CINESE" NON E' MAI FINITA.

Vi ricordate quando, a febbraio 2020, i cinesi in Italia venivano accusati di essere gli "untori", i propagatori del coronavirus nel nostro paese?

Ebbene, nonostante oggi ci sia il fondato dubbio addirittura sul fatto che il virus sia "nato" in Cina, visto che piu' di una ricerca indeipendente ha retrodatato la presenza del covid 19 in Europa e in Italia almeno a settembre 2019, nonostante cio' la caccia al presunto "untore cinese" non si e' mai fermata.

E' stata mascherata, in nome del politicamente corretto, e per renderla APPARENTEMENTE compatibile con i dettami Costituzionali italiani e con i principi di legalita'..... Ma e' proseguita.

Questo cercare, specialmente in alcune parti d'Italia, di approfittare della nebulosita' e poca chiarezza di un DPCM del Governo Conte, quello di fine ottobre 2020, per far stare chiusi i Centri Massaggi Cinesi (SOLO QUELLI), inconfessabilmente, e' legato a questo: il considerare questi luoghi come luoghi AD ALTO RISCHIO DI CONTAGIO.

Questa e' la verita'. tutto il resto e' fuffa.

Una volta tanto dite la verita', Signori Pubblici ufficiali preposti al controllo: Voi pensate di agire, di dover cosi' agire, a FIN DI BENE, per impedire ad Italiani di entrare in luoghi che, secondo un FALSO pregiudizio inconscio, in quanto gestiti da cinesi sono, per definizione, INFETTI.

Attenzione, questo pregiudizio, questa convinzione puo' agire anche ad un livello inconscio, inconsapevole.

Ormai e' stato introiettato, anche da parte del Cittadino piu' aperto di mentalita' e democratico, grazie al battage e alle diffamazioni della stampa locale, che i Centri Massaggi Cinesi "sono luogo di malaffare" e "luoghi dove non si rispettano le regole"...

In aggiunta e' stato inculcata, da una certa parte politica e da certa altra stampa, nell'opinione pubblica che il virus e' stato - sicuramente - "creato dalla Cina" e che i cinesi "lo hanno diffuso nella pianura padana"...

Uno piu' uno uguale l'assioma: "Centri Massaggi Cinesi luogo dove il virus si moltiplichera'. "

E cosa fa', in questi casi, la brava Autorita'? Salvaguarda (dal suo punto di vista) i suoi Cittadini e chiude il luogo "malefico".... interpretando in un certo modo le norme.

E' chiaro a tutti che un "Centro Massaggi" e' cosa diversa da un "Centro Benessere". Ed e' altrettanto chiaro che l'allora Premier Conte, quando firmo' quel Decreto intendeva chiudere luoghi ad alto affollamento, come Cinema, teatri, palestre e, appunto, centri benessere.... mentre in un centro massaggi puo' esserci anche soltanto un cliente per volta, volendo.

Ma, per tacitare paure pubbliche, diffuse specialmente in zone dove la xenofobia, il rifiuto dello straniero, e' "endemica" - come il Nord-italia - non si ha timore ad andare contro la logica giuridica. e cosi' la "Casalinga (ora leghista) di Voghera" e' contenta...