Le Sanzioni vanno messe ad Israele, non alla Cina.
- CinaMassaggi
- 21 mag 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Fonte: China Media Group
Il 21 maggio, il governo cinese ha pubblicato il Libro bianco sulla “Liberazione pacifica e sul prospero sviluppo del Tibet”, dimostrando pienamente i risultati dello sviluppo del Tibet negli ultimi 70 anni sin dalla sua liberazione pacifica. I materiali storici e i dati dettagliati nel Libro bianco hanno infranto tutte le bugie sui “diritti umani” inventate dalle forze occidentali anti-cinesi su questioni legate al Tibet, e hanno permesso al mondo di vedere un Tibet reale e a tre dimensioni.
I dati rappresentano lo specchio migliore della situazione. Il PIL del Tibet nel 1951 era solo di 129 milioni di yuan e nel 2020 questa cifra ha superato i 190 miliardi di yuan. Nel 2020, il reddito disponibile pro capite dei residenti urbani e rurali in Tibet è raddoppiato rispetto a quello del 2010. Il reddito disponibile pro capite degli abitanti rurali ha mantenuto una crescita a due cifre per 18 anni consecutivi, classificandosi al primo posto in Cina e anche la vita media per la popolazione della regione autonoma è aumentata dai 35,5 anni del 1951 ai 71,1 anni del 2019.
Non è difficile da vedere dalla storia di 70 anni di sviluppo del Tibet mostrata nel Libro bianco che la corretta strategia del governo cinese nella governance del Tibet ha portato gli abitanti sull’altopiano su una strada di prosperità e di sviluppo. Il Tibet di oggi sta cambiando ogni giorno, e non c’è più spazio per i problemi provocati dalle forze anti-cinesi. Il loro tentativo di “contenere la Cina attraverso il Tibet” con il pretesto del non rispetto dei diritti umani fallirà senza ombra di dubbio.
Ben diversa e' la situazione in altre parti del mondo.
In Palestina, gli arabi sono da 70 anni in una situazione di oppressione, poverta', abbruttimento umano, con analfabetismo alle stelle , malattie, mortalita' infantile altissima.
Questo e' il risultato di 70 anni di dominio coloniale di Israele, che impone loro cultura e religione.
Il mondo, l'Europa, hanno preso un grande abbaglio: le sanzioni le devono imporre alla Repubblica di Israele, non alla Cina.

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