Oggi in Italia vendere un paio di scarpe vale di piu' dei diritti costituzionali.
- ALBERTO PUCCI
- 9 nov 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Nuova stretta sulle manifestazioni No Green Pass, e quindi, per obbligata coerenza, su tutte le manifestazioni pubbliche. "DISTURBANO LO SHOPPING NATALIZIO" dicono al Ministero dell'Interno.
Quindi vendere un paio di scarpe oggi e' piu' importante del diritto a manifestare, sancito dall'art. 21 della Costituzione?
Costituzione Italiana, che all'art. 17 comma 3, recita inoltre: "Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica". Ponendo quindi, come unico onere a carico di chi manifesta un preavviso temporale, senza nessuna possibilita' per lo Stato di vietare a priori manifestazioni in questa o quella zona della citta'.
E' questo l'insegnamento che si da' ai giovani nella Repubblica Italiana?
Lo Shopping, il consumismo come valore superiore a tutto e a tutti.
Esprimere le proprie idee? No, e' desueto. Meglio andare a comprare l'ultimo modello di sneackers, o l'ultima versione della PlayStation... Ministero dell'interno ringrazia...
E' per questo che i nostri padri e nonni hanno combattuto contro il fascismo?
Per farci fare shopping in tranquillita'?

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