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Sanzioni anti-Covid: si combatte il virus o la liberta' di parola?

  • Immagine del redattore: ALBERTO PUCCI
    ALBERTO PUCCI
  • 2 mag 2021
  • Tempo di lettura: 1 min

FORTE DEI MARMI. Quattrocento euro di sanzione per non avere rispettato il divieto di assembramento e per non avere indossato la mascherina. Ammonta a questa cifra il verbale che i carabinieri hanno consegnato a Stefano Lari, persona molto conosciuta a Forte dei Marmi.


Domanda ai Signori Carabinieri di Forte dei Marmi (se vogliono possono rispondere) : al di la' del non avere le mascherine e del rispettare il "distanziamento" (motivo ufficiale della sanzione), se queste persone non avessero avuto quelle magliette provocatorie , sarebbero state multate ?

Molto probabilmente, secondo noi, NO, NO, NO . Non sarebbero state multate, cosi' come non vengono multate le torme di ragazzini che si assembrano in gruppi - senza distanziamento e senza mascherina - sulle panchine del lungomare di Viareggio il sabato e la domenica. E di questi fenomeni ne abbiamo prove fotografiche...

Oppure come i tanti altri che postano quotidianamente su facebook foto con amici senza distanziamento e senza mascherina e non per questo vengono sanzionati d'ufficio.

Anzi, diciamoci la verita' : questo controllo di internet da parte delle forze di polizia ha molto di INQUIETANTE.


Pero' si punisce soprattutto chi vuole contestare apertamente il REGIME SANITARIO (e le sue spesso bislacche regole) creato in questo anno e mezzo da Speranza, Conte e Compagnia Bella..... in questo momento ogni distinguo non e' ammesso.


Siamo in un regime di liberta' - anche di parola - limitata.


Piena solidarieta' ai multati.


Che poi, diciamoci la verita': nella realta', tra amici, ma chi se la mette la mascherina? Finiamola di essere ipocriti...




 
 
 

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